Ancora pochi giorni per il bonus “Innovation Manager” -Voucher per consulenza in innovazione

Cos'è

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto attuativo del Ministro dello Sviluppo Economico del 7 maggio 2019 sul “Voucher per l’Innovation Manager”, che ha l’obiettivo di sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti d’impresa, presenti su tutto il territorio nazionale.
La misura Voucher per consulenza in innovazione è l’intervento che, in coerenza con il Piano nazionale “Impresa 4.0”, sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali. La dotazione finanziaria stanziata per l’attuazione dell’intervento è pari a 75 milioni di euro ripartita per ciascuna delle annualità 2019, 2020, e 2021.

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese e reti di imprese(in possesso di appositi requisiti). con unità locale nel territorio nazionale in possesso dei seguenti requisiti :
a. essere micro, piccola o media impresa;
b. non rientrare tra le imprese escluse dal Reg. UE n.1407/2013 De Minimis
c. risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
d. non essere sottoposte a procedura concorsuale o di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo;
e. non aver ricevuto e successivamente non rimborsato aiuti della Commis. Europea

Spese ammissibili

Si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con contratto di consulenza di durata compresa tra 9 e 15 mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.
Il manager (o la società di consulenza) deve risultare iscritto nell’apposito elenco predisposto dal Ministero dello sviluppo economico.
La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0 :
a. big data e analisi dei dati;
b. cloud, fog e quantum computing;
c. cyber security;
d. integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
e. simulazione e sistemi cyber-fisici;
f. prototipazione rapida;
g. sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
h. robotica avanzata e collaborativa;
i. interfaccia uomo-macchina;
j. manifattura additiva e stampa tridimensionale;
k. internet delle cose e delle macchine;
l. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
m. programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
n. programmi di open innovation.
Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:
a. l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
b. l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.
Le specifiche circa contenuto e finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.

Agevolazioni

L’agevolazione è concessa in forma di voucher in regime “de minimis”. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione del beneficiario:
• Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino a max 40.000 euro;
• Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino a max 25.000 euro;
• Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino a max 80.000 euro;

Presentazione delle domande

Dallo scorso 1 ottobre è avviato l’iter di presentazione delle domande di agevolazione, con le fasi di verifica del possesso dei requisiti e compilazione documentale. L’invio della domanda sarà possibile a partire dalle ore 10.00 del 3 dicembre 2019, secondo procedura a sportello e saranno accolte in base all’ordine cronologico di presentazione.

Sei interessato ad usufruire dell'agevolazione ? Contattaci all'indirizzo mail info@montecapital.it e sarai contattato da uno dei nostri esperti